L’Osservatorio 2019 di Assolombarda promuove la città: è attrattiva e ha un sistema produttivo forte.

Milano, 8 novembre 2019 – Cresce Milano, con un Pil, nell’ultimo quinquennio, dal 2014 al 2018, cresciuto del 9,7%: il doppio rispetto all’incremento fatto segnare dal Pil italiano, pari al 4,6%. Alle performance economiche si associa un buon livello di attrattività, competitività e reputazione. Ma per porsi come esempio per la crescita del Paese deve costruire uno sviluppo più inclusivo e sostenibile. È questa la fotografia che emerge dall’Osservatorio Milano 2019, un rapporto coordinato da Assolombarda e presentato ieri a Palazzo Marino dal sindaco Giuseppe Sala e da Carlo Bonomi, presidente di Assolombarda. L’analisi si basa su 224 indicatori volti a rilevare la capacità di Milano di inserirsi sulla scena mondiale. Tra le novità di questa edizione, anche 9 mappe inedite di Milano per approfondire e visualizzare la geografia di alcuni fenomeni e delle vocazioni produttive che stanno contribuendo allo sviluppo della città. Nel dettaglio, emerge che Milano è città traino del Paese.

La tendenza più evidente nei numeri è la ripresa economica: oggi la città si colloca ben al di sopra dei livelli pre-crisi con un Pil che, nel 2018, registra un più 6,4% nel confronto con il 2008 (contro una media nazionale ancora in negativo del 3,3%), e un più 9,7% nel confronto con il 2014 (più 4,6% dell’Italia). Ma oggi le città si sviluppano grazie alla propria capacità attrattiva. Dunque, una prima area di comparazione tra Milano e Barcellona, Lione, Monaco e Stoccarda, ovvero i capoluoghi delle regioni europee più produttive insieme alla Lombardia, riguarda la capacità di attrarre talenti, capitale umano e turisti. Milano risulta terza per attrazione di talenti, dopo Monaco e Barcellona. La città mantiene la terza posizione anche relativamente all’attrazione di turisti e nell’ultimo anno ha registrato una crescita superiore a quella degli altri benchmark europei (+8,7%) e, con 7,6 milioni di turisti l’anno, ha superato stabilmente il picco raggiunto con Expo. Quanto alla capacità di attrarre imprese e capitali, il capoluogo lombardo è primo, sorpassando Monaco. Milano è la città privilegiata per gli investimenti esteri diretti in Italia (34,2% del totale). La città della Madonnina gode di un’ottima reputazione: la più alta tra le città considerate. Il punto forte è il sistema produttivo manifatturiero. Si evidenzia, infine, la crescita del numero di imprese con oltre un miliardo di fatturato che hanno sede a Milano (91), contro le 59 a Monaco e le 29 a Barcellona.

8 novembre 2019
di GIAMBATTISTA ANASTASIO