Sumar Weston
I ” revival” di stili artistici del passato sono molto frequenti in tutte le espressioni artistiche. E la storia dell’arte lo dimostra, con le tante definizioni che si riferiscono a questi stili a cui è stato aggiunto il prefisso “neo”: neoclassico, neogotico, neo-mudéjar solo per citarne alcuni.
Uno di questi è lo stile neotudor, in voga nel Regno Unito del XIX secolo, che prende come fonte di ispirazione uno stile di influenza gotica sviluppatosi in Inghilterra dalla fine del XV all’inizio del XVII secolo. Il suo nome deriva dalla dinastia che vi regnava in quella fase: i Tudor.
Lo stile neotudor assume alcune delle caratteristiche dell’epoca, mescolando liberamente elementi tardo gotici ed elisabettiani. Tutto ciò si rifletteva soprattutto negli edifici pubblici come stazioni ferroviarie o alberghi, ma anche nelle abitazioni. Tra gli altri, i suoi tratti distintivi principali erano i tetti spioventi, le grandi finestre o gli imponenti camini, spesso decorati con volumi decorativi, o grandi finestre.
Sumar Weston
Oggi, come se fosse una spirale senza fine, ci sono nuovi esempi di architettura che ancora una volta prendono questo stile come base. E Dilton House è una di queste, dove si mescola con innovazione e avanguardia. Costruito a Surbiton, a sud-ovest di Londra, è il risultato di un progetto ideato da Surman Weston. La sua caratteristica principale è la facciata che ricorda quelle dello stile Tudor delle case suburbane circostanti.
Il progetto si è basato sul desiderio del cliente di vivere in una casa contemporanea che avesse un’estetica industriale che non contrastasse con la sua ubicazione in un sobborgo londinese. “Il progetto è iniziato con l’idea di creare un edificio che a prima vista sembri quasi tradizionale, ma poi, come entri, si rivela completamente e palesemente contemporaneo”, dice l’architetto sul suo sito web.
Da quel momento in poi, la linea guida doveva essere fondere il vernacolare Tudor con l’estetica industriale. Questa relazione si esprime in più dettagli, che forse non si notano a prima vista, ma che ci sono ed evidenziano un carattere forte. Ad esempio, le grandi finestre con telaio in acciaio in stile industriale. Il candore degli esterni continua una lunga tradizione di ville ed edifici bianchi moderni nell’area, inclusa la stazione ferroviaria di Surbiton in stile Art Déco, che è diventata un punto di riferimento costante durante i quattro anni del processo di progettazione e costruzione.
Sumar Weston
Un altro elemento fondamentale è che si è tenuto conto dell’impatto visivo. In questo senso, sulla facciata dell’edificio fronte strada, tale impatto è mitigato sia dagli elementi in acciaio che da quelli in laterizio, tutti verniciati di bianco.
Tuttavia, sulla facciata che si affaccia sul giardino, spicca quanto è stato realizzato mediante l’utilizzo di mattoni forati che racchiudono il balcone al primo piano.
All’interno della casa, il telaio in acciaio ha permesso allo studio di creare ampi spazi aperti che includevano un soggiorno e una sala da pranzo con vista sul giardino attraverso finestre a tutta altezza.
Surman Weston ha esposto i rivestimenti per pavimenti in acciaio all’interno degli spazi del piano terra e ha utilizzato vetri con telaio in acciaio come nuovi accenni alle case Tudor.
La casa è stata costruita attorno a un foyer d’ingresso a tripla altezza, creato per esprimere l’estetica industriale che attraversa l’edificio. Annesso a questo spazio d’ingresso, c’è un soggiorno che conduce attraverso uno studio alla sala da pranzo e un piccolo bagno.
Una scala in cemento posizionata a 45 gradi all’interno dell’atrio d’ingresso conduce al primo piano. Lì, le camere da letto e i bagni si trovano all’interno dello spazio “loft”, che, a un’altezza di cinque metri, riceve una luce magnifica.
La camera da letto principale si apre su un balcone coperto esposto a sud, uno spazio per godersi il meglio e il peggio del clima britannico. Inoltre, la camera da letto principale dà accesso a un ampio balcone che si affaccia sul giardino retrostante.
Sumar Weston
Sumar Weston
21 settembre 2020
di Vicent Selva (collaboratore di idealista news)
Idealista.it
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